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Mondovisioni 2015 - I documentari di Internazionale a Lugo

 

Anche quest'anno tornano a Lugo i documentari di Internazionale, dal 4 ottobre al 3 novembre 2015

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Mondovisioni 2015

Lugo, 4 ottobre - 3 novembre 2015

Anche quest'anno Lugo ospita la Rassegna Mondovisioni, un progetto di CineAgenzia per Internazionale, rivista mensile.

La rassegna di Mondovisioni avrà appuntamenti settimanali ad ingresso gratuito, presso il Salone Estense.

I documentari sono in lingua originale con sottotitoli in italiano al termine sarà dato spazio al dibattito.

Domenica 4 ottobre 2015, ore 20.45

EN TIERRA EXTRAÑA

di Iciar Bollaín

Spagna, 2014, 73 minuti

Gloria è una dei 700mila spagnoli che hanno lasciato il loro paese dall'inizio della crisi economica. Nata in Almeria, 32 anni, insegnante disoccupata in Spagna, ha trovato lavoro come commessa a Edimburgo, dove ha lanciato il progetto “Ni Perdidos Ni Callados” (Né persi né silenziosi), per esprimere la sua frustrazione di expat e dare voce ai 20mila spagnoli che vivono nella capitale scozzese. La regista Iciar Bollaín ha raccolto le loro storie, comuni o straordinarie, incoraggianti o sconfortanti, per raccontare una situazione esemplare della nuova migrazione interna europea, da paesi come Spagna, Portogallo e Italia, verso il Nord del continente.

La crisi finanziaria che ha colpito la Spagna ha costretto molti giovani a emigrare in cerca di una vita migliore. Edimburgo è una delle destinazioni più popolari e ospita più di ventmila spagnoli. Le storie di alcuni di loro raccontano la nuova migrazione interna europea, verso il nord del continente.

In spagnolo e inglese con sottotitoli in italiano

La proiezione sarà precedutra da

Quedarse fuera: geografie del lavoro

  • Intervento di Gianluca De Angelis , Dottorando Università di Bologna
  • Saluto di Anna Giulia Gallegati , Assessora alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Lugo, Rosalia Fantoni , Presidente Università per Adulti - Lugo, Pier Luigi Facchini , Vicepresidente Università per Adulti - Lugo

Martedì 6 ottobre 2015, ore 21

(T)ERROR

di Lyric R. Cabral e David Felix Sutcliffe

Stati Uniti, 2015, 93 minuti

 Il primo documentario a seguire dall'interno una operazione anti-terrorismo dell'FBI, per rendere conto dello stato attuale della War on Terror contro l'islamismo radicale, attraverso una vicenda paradossale che sembra più partorita dalla mente di uno sceneggiatore che pianificata dal Pentagono. Dal punto di vista di “Shariff”, 63enne afroamericano, ex-attivista diventato informatore, scopriamo le tattiche di indagine adottate dall'intelligence statunitense, e le torbide giustificazioni che le sostengono. Teso come un thriller, crudo e controverso, (T)error illumina la fragile relazione tra libertà individuali e sorveglianza totale nell'America d'oggi.

Il diario dietro le quinte di un agente segreto dell’Fbi che si muove sul labile confine tra la prevenzione dei reati e la loro invenzione. Un tentativo di far luce sull’ossessione per la sorveglianza nell’America di oggi, e rispondere all’inquietante domanda: chi controlla chi ci controlla?

In inglese con sottotitoli in italiano

Martedì 13 ottobre 2015, ore 21

THE CHINESE MAYOR

di Hao Zhou

Cina, 2015, 86 minuti

Un tempo florida capitale della Cina imperiale, la città di Datong è oggi quasi in rovina, inquinata e paralizzata da infrastrutture decrepite e incerte prospettive. Il sindaco Geng Yanbo è convinto di poter invertire la rotta e ha piani ambiziosi per restituire a Datong la gloria passata, a un prezzo davvero caro: abbattere migliaia di case e trasferire mezzo milione di persone (il 30% dei residenti in città). Le possibilità di successo dipendono dalla sua abilità di tenere a bada cittadini inferociti e una élite di partito infastidita dalla sua ambizione. Il ritratto di un politico visionario e inclassificabile diventa quello di un paese, colto nel balzo febbrile verso un futuro sempre più incerto.

Un tempo florida capitale della Cina imperiale, la città di Datong è oggi quasi in rovina. Il sindaco Geng Yanbo è convinto di poter invertire la rotta e ha un piano ambizioso, forse troppo, per restituire alla città la gloria passata.

In mandarino con sottotitoli in italiano

Martedì 20 ottobre 2015, ore 21

CARTEL LAND

di Matthew Heineman

Messico/Stati Uniti, 2015, 98 minuti

Un'immersione nella violenza del narcotraffico in Messico attraverso le vicende di due moderni gruppi di vigilantes alle prese con un nemico comune: i sanguinari cartelli della droga. Nello stato di Michoacán il dottor Jose Mireles guida gli Autodefensas, una milizia di cittadini che si sono ribellati ai Cavalieri Templari, il cartello di trafficanti che da anni semina il terrore nella regione. Nel frattempo in Arizona, in un lungo e stretto tratto di deserto noto come “Cocaine Alley”, il veterano Tim "Nailer" Foley guida il gruppo paramilitare Arizona Border Recon, il cui obiettivo è impedire al conflitto di espandersi oltre confine.

Quando il governo non è in grado di proteggere le persone dalla violenza delle organizzazioni criminali, se ne occupano privati cittadini. La storia del medico José Mireles a Michoacán e del veterano statunitense Tim “Nailer” Foley in Arizona, uniti nella lotta ai cartelli della droga.

In spagnolo e inglese con sottotitoli in italiano

Martedì 27 ottobre 2015, ore 21

WE ARE JOURNALISTS

di Ahmad Jalali Farahani

Danimarca/Iran, 2014, 85 minuti

Il sofferto percorso attraverso un decennio di lotta dei giornalisti iraniani per sopravvivere e lavorare sotto il governo di Ahmadinejad, oltre la speranza delusa della rivoluzione verde del 2009. Il regista è lui stesso un giornalista, in esilio dopo essere stato perseguitato e torturato dal regime. Il film rivela non solo le sue sofferenze personali in una instancabile lotta per la libertà di espressione, ma anche la situazione di tanti suoi colleghi: quelli che hanno perso lavoro e sostentamento in seguito alla chiusura dei loro giornali, e quelli che da un esilio forzato continuano a battersi per la libertà e democrazia nel loro paese.

Il giornalista Ahmad Jalali Farahani racconta l’instancabile lotta per la libertà di espressione in Iran. Anche se hanno perso il lavoro o sono stati costretti all’esilio, Farahani e tanti suoi colleghi continuano a battersi per la libertà e la democrazia nel loro paese.

In persiano con sottotitoli in italiano

Martedì 3 novembre 2015, ore 21

VOYAGE EN BARBARIE

di Cécile Allegra e Delphine Deloget

Francia, 2014, 72 minuti

Il Sinai è diventato teatro di una vera tratta degli schiavi: a partire dal 2009 50mila eritrei sono passati da qui, e 10mila non ne sono mai tornati. Giovani, di buona famiglia, cristiani, in fuga da una dittatura, vengono rapiti durante la marcia verso il Sudan e torturati da beduini che non hanno che un obiettivo: ottenere un riscatto dalle famiglie, come conferma l'intervista senza precedenti a uno di loro. Tre sopravvissuti ci consegnano la loro testimonianza: Germay, rifugiato al Cairo, e Robel e Haleform, che hanno ottenuto asilo in Svezia. Le loro voci sono le prime a svelare una vicenda avvolta dal silenzio, l'ennesimo dramma sulle rotte della migrazione.

Il Sinai è diventato teatro di una vera tratta degli schiavi: a partire dal 2009 cinquantamila eritrei sono passati da qui e diecimila non ne sono mai usciti. Giovani, di buona famiglia, cristiani e in fuga da una dittatura, vengono rapiti durante la marcia verso il Sudan e torturati da beduini per ottenere un riscatto dalle famiglie. Tre sopravvissuti svelano una vicenda avvolta ancora dal silenzio, l’ennesimo dramma sulle rotte della migrazione.

In inglese e arabo con sottotitoli in italiano