PAESI CHE SI SONO GIA' RITIRATI DALL'IRAQ



Nicaragua

Spagna 1436 uomini

Honduras 368 uomini

Filippine 96 uomini

Nuova Zelanda 61 uomini

El Salvador 374 uomini

Thailandia 450 uomini

Repubblica Dominicana 300 uomini



PAESI CHE HANNO INIZIATO IL RITIRO:



Polonia (2500 uomini). Entro febbraio saranno ridotte di 1/3.

Norvegia 150 uomini già ritirati. Restano 15 addestratori per la polizia locale

Moldavia ha ridotto i 42 soldati a 12,

Singapore da 191 a 33 soldati.





PAESI CHE HANNO ANNUNCIATO IL RITIRO:



Ungheria entro il 31/12/2004

Romania tra marzo e giugno 2005

Bulgaria tra marzo e giugno 2005

Olanda tra marzo e giugno 2005

Ucraina 150 soldati a partire dal 15 marzo 2005 altri 150 entro il 15 maggio



COMPOSIZIONE ORIGINALE DELLA COALIZIONE IN IRAQ

Afghanistan, Albania, Australia, Azerbaigian, Bulgaria, Colombia, Costa Rica, Danimarca, El Salvador, Eritrea, Estonia, Etiopia, Georgia, Giappone, Gran Bretagna, Honduras, Ungheria, Islanda, Italia, Kuwait, Corea del Sud, Lettonia, Lituania, Macedonia, Micronesia, Mongolia, Isole Marshall, Nicaragua, Olanda, Palau, Filippine, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Romania, Ruanda, Singapore, Slovacchia, Isole Salomone, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Uganda, Uzbekistan.

Due di questi paesi, Costa Rica e Isole Marshall, un esercito non ce l'hanno neppure ma nessuno si è formalizato. Nei mesi successivi alla "fine della guerra", altri paesi (come Norvegia e Nuova Zelanda) , inizialmente contrari, decidono invece di prendere comunque parte alla ricostruzione. Risulta in ogni caso evidente che la larga maggioranza dei contingenti di stazza in Iraq è di dimensioni lilliputziane e assolve un unico compito simbolico: dimostrare che esiste una coalizione al fianco degli Stati Uniti.