Una mostra e un incontro pubblico per la giornata contro la violenza alle donne
Per il 25 novembre, ricorrenza che celebra la lotta contro la violenza sulle donne, il Comune di Ravenna in collaborazione con l'Associazione FMP (Femminile Maschile Plurale) di Ravenna, presenta un libro, una mostra e un incontro pubblico sul tema
“Di recente – afferma l’assessore alle politiche e cultura di genere Giovanna Piaia - il Comune di Ravenna ha assunto un impegno di alta responsabilità sociale stipulando con l'Associazione Linea Rosa il rinnovo della Convenzione per 6 anni, integrando i costi dei figli minori nel capitolo dell'assistenza alle donne, vittime di violenza familiare. Nel tempo della riduzione delle risorse sociali è stata riconosciuta all'unanimità dal Consiglio Comunale la priorità di intervento verso questo grave fenomeno sociale. Per l'Assessorato alle Politiche e Cultura di genere l'impegno prosegue e si profonde nella cultura delle relazioni tra uomini e donne: agire prima, riconoscere all'origine la violenza della relazione nei suoi germi, nei suoi costrutti culturali, espressi attraverso le vie del simbolico, della comunicazione e dello svantaggio economico e civile delle donne. Le iniziative qui presentate insieme all'Associazione FMP - conclude Piaia - sono l'espressione delle molteplici iniziative necessarie per riconoscere la violenza e per invitare gli uomini a testimoniare il loro ripudio e diventare collaboratori attivi nei confronti di tutti gli uomini”
Gli eventi
Il primo incontro, su progetto di FMP e con la collaborazione di Linea Rosa e Libreria Feltrinelli, ospita una delle più attive figure storiche del femminismo italiano, Lea Melandri che da anni analizza la compenetrazione fra sentimento d'amore e violenza, a partire dall'origine, dallo "strappo" che separa il figlio dal corpo materno. Il suo ultimo testo Amore e violenza. Il fattore molesto della civiltà (Bollati Boringhieri 2011), che verrà presentato nel corso dell'iniziativa, esplora la violenza reale e quella simbolica che sta entro le relazioni più intime fra uomini e donne, sulla base della constatazione che sono soprattutto mariti, padri e amanti, a uccidere, violentare e perseguitare le donne. L'autrice invita a riflettere inoltre sull'attuale spazio pubblico apparentemente più femminilizzato, dove invece permangono nuove forme di dominio che relegano le donne a ruoli antichi e subordinati.
Il secondo appuntamento, presentato da Josune Ruiz de Infante, offre al pubblico la mostra dal titolo di Ti voglio tanto ... male, che evoca il medesimo tema della profonda mescolanza fra sentimenti controversi di amore e odio, tenerezza e violenza. Importante è l'aspetto simbolico del tema, che viene evidenziato nelle immagini fotografiche di Marina Guerra e nei dipinti di Stefania Vecchi. Oltre alla violenza esplicita e manifesta, sono numerosi gli aspetti meno rilevati, ma altrettanto pericolosi, che si sedimentano nell'immaginario collettivo, consolidando modelli e stereotipi di relazione fra donne e uomini, su cui si fonda la possibilità dell'esercizio della violenza.
Tema del seminario pubblico - terza tappa del progetto - è la violenza degli uomini verso le proprie mogli, compagne, figlie o ex, una questione urgente e drammatica, che invita a riflettere sulle radici e gli aspetti relazionali del fenomeno. Il seminario Quando la violenza prende il posto delle parole: il silenzio degli uomini propone fra i vari interventi il resoconto dell’esperienza del primo anno di sperimentazione del Centro di Accompagnamento al Cambiamento per Uomini, la prima struttura pubblica italiana di trattamento per uomini autori di violenze, abusi, maltrattamenti contro le donne.
Interverranno Giovanna Piaia - Assessora alle Politiche e Cultura di Genere del Comune di Ravenna, Dott.ssa Monica Dotti - Coordinatrice del Centro Liberiamoci Dalla Violenza (LDV) dell’AUSL di Modena, Dott. Giorgio Penuti - Psicologo di LDV, Dott. Daniele Vasari - Psicologo Dsm-dp presso l’Istituto penitenziario di Reggio Emilia
Nel corso dell’incontro verrà proposta una serie di videointerviste realizzate in collaborazione con Ravenna Web Tv, che ha come protagonisti alcuni uomini di Ravenna sul tema della violenza maschile.
