In prossimità del 68° anniversario della Liberazione di Ravenna, sabato 17 novembre si terrà un importante momento di studio sui rapporti tra intelligence alleata e movimento di liberazione italiano nelle cui vicende un gruppo di arditi ravennati ebbero un ruolo centrale
La guerra segreta. Partigiani e servizi di informazione alleati nell’Italia occupata (1943-1945)
Ravenna, sabato 17 novembre 2012 ore 9-13
Sala Nullo Baldini (via Guaccimanni, 10)
L’occasione è data dalla recente uscita sull’argomento del volume “La guerra sulla pelle” curato da Davide Angeli e Marco Minardi per conto dell’editore Unicopli di Milano.
I due autori esaminano e aggiornano lo stato delle conoscenze sulle Missioni ORI attraverso lo studio di fonti archivistiche americane ancora inedite e di una lunga intervista al santalbertese Ennio Tassinari, destinatario di importanti riconoscimenti da parte del governo USA per l’apporto fornito in diverse missioni nel Nord Italia, dietro le linee nemiche nel corso dell’ultimo anno di guerra. Questo studio segue di pochi mesi una lunga videointervista ed una pubblicazione ad opera di studiosi francesi dal titolo “Les combattants de l’ombre” su tutta l’Europa occupata dal nazifascismo e sugli ultimi testimoni viventi di quelle iniziative clandestine di cui poco si conosce ancora.
La Romagna fu interessata prima dagli sbarchi di tali missioni sulla costa, poi dalla prima rete di informatori creatasi nelle campagne e dalle prime formazioni armate che scelsero la collina faentina come ambiente di battaglia, infine per aver intensificato i rapporti con gli Alleati che avrebbero facilitato la liberazione di Ravenna e Faenza nel dicembre del ’44.
Dopo la presentazione del volume italiano alla presenza di autori e testimone interverranno alle ore 10,30 l’Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti, il Vice sindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi e Lorenzo Lugli sindaco di Fanano (MO) che ha di recente conferito a Tassinari la cittadinanza onoraria.
Seguirà una tavola rotonda affidata al professor Alberto De Bernardi dell’Università di Bologna, autore di numerosi manuali scolastici, e i tre direttori degli Istituti storici della resistenza di Parma, Ravenna e Modena che hanno promosso l’iniziativa con il patrocinio della Regione, della Provincia e del Comune.
Per informazioni www.istorico.ra.it
