Le indicazioni per limitare i consumi dell’acqua per affrontare la siccità che colpisce il nostro territorio
Il presidente della Regione, Vasco Errani, a seguito del protrarsi della situazione di crisi idrica, ha prorogato lo stato di emergenza disponendo l’applicazione di misure straordinarie omogenee in tutti i Comuni delle Province romagnole. Tutti i Comuni della nostra provincia hanno quindi emanato ordinanze per limitare il consumo di acqua nei rispettivi territori comunali.
Tutti i cittadini sono invitati all’utilizzo virtuoso di acqua potabile sia a livello industriale-commerciale sia a livello individuale.
È bene limitare il prelievo e il consumo dell’acqua derivata da pubblico acquedotto agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici, evitando ogni spreco e adottando ogni accorgimento teso a risparmiare il consumo di acqua.
In particolare, È VIETATO fino al 30 settembre 2012 l’impiego di acqua potabile per:
- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
- il lavaggio domestico di veicoli a motore;
- il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo
- l'innaffiamento dei giardini, orti e prati, campi da tennis
Di seguito CONSIGLI E INDICAZIONI fornite ai cittadini:
- utilizzare i miscelatori di aria nei rubinetti che possono consentire un risparmio idrico fino al 50%;
- non utilizzare l’acqua corrente per il lavaggio di piatti o verdure, ma solo nella fase di risciacquo;
- preferire la doccia al bagno: ciò consente un risparmio d’acqua fino al 75%, se si ha l’accortezza di chiudere l’acqua mentre ci si insapona.
Le inadempienze agli ordini e ai divieti espressi dalle ordinanze saranno sanzionati a norma di legge nella misura compresa fra i 25 euro e i 500 euro.