La rassegna artistica che anima il territorio attraverso l’incontro tra arte e natura
Sei appuntamenti imperdibili in un mix fra commissioni ad hoc e rielaborazioni e presentazioni site-specific, nel corso dei quali la natura è palcoscenico e voce narrante.
Terrena 2019 nasce proprio dall’incontro tra i luoghi incontaminati e l’arte, la musica e la storia, guardando ai fermenti delle arti contemporanee in Europa: dalla sonorizzazione (sound design) al disegno murale (street art), dall’installazione ambientale alle performing art, senza tralasciare il concerto e il reading letterario, in cerca di una declinazione sostenibile e meno effettistica del concetto stesso di land art.
La visione artistica di questa edizione in particolare si ispira all’ascolto della natura tramite gli alberi .
I tracciati di Land Art in Bassa Romagna si propagano come i movimenti di una sinfonia che percorrerà oasi, aree protette, percorsi segreti e luoghi urbani che diventeranno anch’essi elemento di continuità con la natura attraverso l’arte.
La natura, i boschi, gli alberi ci racconteranno la loro storia, lo sviluppo e il processo di antropizzazione delle specie vegetali. Poi l’arte prenderà il sopravvento e avrà il compito di farci rivedere una natura che ci siamo disabituati a osservare: le tipicità della Bassa Romagna, il suo sviluppo storico, l’identità paesaggistica da scoprire, riscoprire e valorizzare.
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Domenica 7 luglio 2019 - 19.30
Primo movimento – Fusignano
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Mercoledì 10 luglio 2019 - 21.30
Secondo movimento – Bagnacavallo
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Lunedì 15 luglio 2019 - 19.00
Terzo movimento – Alfonsine
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Sabato 27 luglio 2019 - 19.00
Quarto movimento – Lugo
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Domenica 28 luglio 2019 - 19.00
Quinto movimento – Conselice
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Giovedì 1 agosto 2019 - 19.00
Sesto movimento – Massa Lombarda
Info e calendario eventi:
Terrena è una geografia sentimentale che esplora e traccia, per la prima volta, una piccola ma preziosa costellazione di luoghi, poco conosciuti, silenziosi e nascosti, della Bassa Romagna, tra file di campi, frutteti e isolati boschetti, prati, capanni e poderi, fiumi e argini, canali e bacini, pievi e campanili, labirinti e sentieri.
Terrena è un’azione collettiva alla scoperta dei paesaggi interni, una conquista felice ed effimera del panorama, quasi un’avventura dietro casa che, congiungendo e segnalando punti d’interesse o scorci dimenticati, restituisce una mappa di terra e di cielo fatta di sguardi, segni e suoni d’artista in ascolto dei luoghi e delle storie presenti.
Terrena è un tentativo d’orientamento, una festa e una gita di campagna in cui l’arte diventa l’insolita guida che si addentra insieme a noi nel territorio, disseminandolo di briciole e sassolini, intrecci e nastri colorati per aprire piste tra il verde profumato dell’erba e le nuvole belle, il rumore delle piante che crescono, i ranocchi nei fossi, le ombre e il vento e la luce tra le foglie, e i voli intermittenti delle lucciole che sono tornate.
Terrena è un racconto plurale di pianura in cui i pensieri e gli sguardi degli artisti si incontrano con il paesaggio e una natura addomesticata bene, ramificandosi e assumendo di volta in volta la forma di leggere e sospese visioni plastiche a tratti mimetizzate nel contesto che le circonda, o di segni concreti e artigiani diffusi nel territorio a mostrarci nuovi modi di vedere e narrazioni, o ancora echi e fantasmi tecnologici ma anche presenze quasi magiche e misteriose da incontrare lungo il cammino come indizi e tracce di percorsi possibili e alternativi.
Terrena è una pausa e un respiro, un invito a perdersi per uscire coraggiosamente dalle solite rotte, per riscoprire i luoghi e ascoltare le opere a questi intrecciate, che sono poi installazioni diffuse nel territorio che funzionano anche come un invito al viaggio e come approdo, sotto le stelle d’estate, nella pianura quasi esotica e inesplorata.