Bicisicura: torna la campagna per ‘targare’ le due ruote: come comportarsi se si subisce il furto della bicicletta
Dopo il successo dell’appuntamento dell’11 marzo scorso è prevista per domenica 23 settembre in piazza del Popolo una nuova iniziativa pubblica di promozione della targatura delle biciclette con il sistema Easy tag, all’interno della campagna ‘Io la targo e tu?’, promossa per contrastare il problema del furto di bici.
La targatura lanciata dalla campagna prevede l’utilizzo di una etichetta “Easy tag” da applicare sul mezzo a due ruote quale codice identificativo rendendolo rintracciabile in caso di ritrovamento a seguito di furto. La targa, che identifica mezzo e proprietario, viene inserita nel Registro Italiano Bici, l’unico registro nazionale delle biciclette accessibile dalle Forze dell’Ordine 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Collaborano con il Comune alla realizzazione e alla promozione della campagna Legambiente, Fiab, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti e un gruppo di rivenditori di biciclette aderenti a queste associazioni di categoria.
COME COMPORTARSI SE SI SUBISCE IL FURTO DELLA BICICLETTA
Il recupero di velocipedi da parte del personale del Corpo avviene sia perché la bicicletta viene ritenuta di provenienza delittuosa (si ipotizza che sia oggetto di furto), sia perché notata in stato di prolungato abbandono.
Nel primo caso il velocipede viene recuperato e sottoposto a sequestro penale da parte dell’ufficio Polizia Giudiziaria, in attesa dell’eventuale rintraccio del proprietario. Nel secondo caso il velocipede viene recuperato da parte dell’ufficio Antidegrado e depositato presso la depositeria del Corpo.
Chi ha subito un furto di velocipede, dopo aver presentato regolare denuncia a qualsiasi organo di Polizia compresa la Polizia municipale, può contattare la Polizia Municipale, uffici polizia giudiziaria e antidegrado e descrivere il proprio velocipede rubato. Se la descrizione corrisponde con uno dei velocipedi rinvenuti, la parte viene invitata presso il Comando per l’eventuale riconoscimento del velocipede. In caso positivo seguirà l’iter di Legge per la restituzione. Se la descrizione non corrisponde, la parte non verrà convocata e non verrà mostrata alcuna bici.
La visione delle foto e/o degli stessi velocipedi viene effettuata solo in presenza di presunti proprietari e/o interessati ai beni medesimi, successivamente al vaglio degli interessi ad agire dimostrati. In casi particolari, connessi ad esigenze investigative, sono stati forniti agli organi di stampa informazioni maggiormente dettagliate.
In merito ai recenti ritrovamenti di velocipedi presso l’ex residenziale Anic di via Baiona, chi ha presentato regolare denuncia può recarsi presso il Comando Polizia Municipale di Ravenna, ufficio Pubbliche Relazioni per verificare se il proprio velocipede possa essere tra quelli sottoposti a sequestro in tale occasione.
Recapiti
- Ufficio Polizia Giudiziaria 0544/482922 – 921 – 485920 – 5921 – 5922
- Ufficio Antidegrado 0544/482976
- Ufficio Pubbliche Relazioni 0544/482976