ore 20.30
Inevitabilità della modernità
Giuliano Gresleri
Professore Straordinario di Storia dell'Architettura e dell'Urbanistica alla Facoltà di Architettura dell'Università di Bologna, molto noto per l'intensa e molteplice attività svolta, dalla partecipazione al Consiglio di Presidenza della "Fondazione Le Corbusier" di Parigi, al Restauro e recupero di Casa Stortoni a Bologna.
A metà del XIX secolo si compie la rottura definitiva fra tradizione e tempi moderni. Naturalmente la Tradizione resiste (Tradizione vs. Reazione) e il conflitto che ne deriva non è ancora oggi sanato. Attorno agli anni Venti del XX secolo, la Modernità assume suo malgrado un ruolo guida nella produzione dell'architettura moderna che, con alterne vicende, è giunto fino a noi. I rigurgiti post-moderni sono solo il segno che la Tradizione non è ancora venuta meno ma essa ha perso totalmente la possibilità di essere capita nelle sue motivazioni e sopravvive esclusivamente tramite il ricordo delle immobili forme antiche. Al contrario la Modernità ha nella sua costante trasformazione la giustificazione stessa del suo esistere.