Le stelle inquiete
di Emanuela Piovano
con Lara Guirao e Fabrizio Rizzolo
Nella notte della Storia, quando cala il buio del Nazismo e del Comunismo aggressivi, arrivano le lucciole e le stelle inquiete a squarciare l'oscurità. Quelle che vede Simone Weil nella campagna piemontese dove è arrivata per lavorare come bracciante dal suo amico, il "filosofo contadino" Gustave Thibon, col quale la pensatrice e attivista francese intratterrà un'amicizia intellettuale e totale che lambisce l'amore per una delle più grandi donne e filosofe del Novecento.
Emanuela Piovano, la regista torinese di "Le rose blu", torna al cinema e dirige il primo film, tratto da un episodio vero, su una figura potentissima della filosofia che ha messo insieme nelle sue riflessioni il cristianesimo e il comunismo, il pensiero sulla fede e la militanza politica, soprattutto nell'azione: oltre che bracciante fu fresatrice alla Renault per capire come emergeva quella realtà che lei difendeva.