Parole Stupefacenti
Faenza, ottobre - novembre 2013
Il ciclo di incontri “Parole stupefacenti” offre momenti di approfondimento e riflessione sugli effetti e i danni delle sostanze psicoattive, sulle problematiche connesse al loro uso/abuso, sui nuovi comportamenti di addiction e cerca di stimolare una maggiore consapevolezza sulla complessità di questi fenomeni
Quest’anno, l’intero ciclo di incontri affronta queste tematiche con particolare riferimento alla popolazione adulta/anziana che utilizza in maniera meno evidente, ma non meno problematica, droghe prestazionali, doping, stili di vita sdoganati dai media, comportamenti a rischio, gioco d’azzardo.
Aperto alla cittadinanza, è rivolto in particolare agli operatori dei Servizi sanitari e sociali del territorio, agli insegnanti, agli educatori, agli studenti e a tutti coloro interessati a questi temi.
Sabato 26 ottobre alle ore 16.00, inaugurazione nell’Auditorium S. Umiltà, via Pascoli n.15, Faenza, con una relazione di apertura del Dott. Michele Marangi, critico cinematografico, esperto di media e comunicazione, dal titolo “CI VUOLE UN FISICO BESTIALE? Benessere, corpi e salute nell’immaginario proposto dai media”. A partire da formati mediali molto diffusi, dagli spot pubblicitari ai videoclip musicali, da sequenze di film alle serie tv, Marangi proporrà un’analisi delle ricorrenze contemporanee in relazione al concetto di benessere e alla presunta necessità di dover spesso utilizzare aiuti chimici per raggiungerlo o mantenerlo, con particolare attenzione a temi quali la percezione del rischio, il senso del limite, la ricerca del piacere, la consapevolezza dei consumi, al di là delle appartenenze generazionali.
I successivi incontri proseguiranno nella stessa sede dalle ore 17.30 alle 20.00.
Organizzato dal Servizio Dipendenze Patologiche di Faenza dell’Ausl di Ravenna, in collaborazione con i Servizi Sociali Associati del Comune di Faenza, l’evento rientra negli interventi di prevenzione ed educazione alla salute realizzati attraverso la collaborazione con le istituzioni del territorio, pubbliche e private, e svolti, ad esempio, nelle scuole, negli ambiti del divertimento, negli ambienti di lavoro, nelle Parrocchie, Associazioni.