Rassegna cinematografica d’essai che il Ravenna Festival propone come preludio ad uno dei temi centrali della XXIII edizione, il Tibet.
Cuore della rassegna, che intende mettere in luce la situazione storicamente e politicamente drammatica del Tibet, il focus dedicato alla produzione filmica e documentaristica dei cineasti indipendenti Ritu Sarin (nata a New Delhi) e Tenzing Sonam (nato a Darjeeling, ma da genitori tibetani rifugiati). Sarin e Sonam, coppia artistica e nella vita, hanno iniziato a produrre film sin da quando erano studenti all’inizio degli anni ’80; da allora, come White Crane Film (la loro casa di produzione), hanno realizzato documentari, video installazioni e un film a soggetto (premiato al Toronto International Film Festival).
Programma
giovedì 3 maggio - Dreaming Lhasa (2005)
Primo lungometraggio di genere fiction prodotto dalla coppia di cineasti. Incentrato sull’incontro tra Karma, regista tibetana trapiantata a New York, a Dharamsala in cerca delle sue radici e Dhondup, ex monaco fuggito dal Tibet che torna in India per adempiere l’ultimo desiderio della madre, il film narra del viaggio che intraprenderanno alla riscoperta del sé.
lunedì 7 maggio - Kundun (1997) di Martin Scorsese
Il film ripercorre, dal ritrovamento all’investitura, la reincarnazione umana del Buddha della Compassione, il successore del 13° Dalai Lama (morto nel 1933) in un bambino di due anni, il Kundun appunto.
lunedì 14 maggio - The Sun Behind the Clouds (2010)
Fulcro della narrazione sono la delicata situazione tra Tibet e Cina, i tentativi di trovare una soluzione pacifica all’invasione da parte del Dalai Lama, la speranza diffusa tra la giovani generazioni tibetane di raggiungere l’indipendenza.
lunedì 21 maggio - The reincarnation of Khensur Rinpoche (1991) e il sequel The Thread of Karma (2007)
La storia del monaco Choenzey e della ricerca della reincarnazione del suo maestro defunto Khensur Rinpoche ripercorsa nel primo, prosegue nel secondo, a sedici anni di distanza. I registi seguono la vita del giovane monaco, che aspira ad essere all’altezza della sua precedente incarnazione ed esplora la toccante relazione con le due persone a lui più vicine, l’aiutante e il maestro spirituale.
lunedì 28 maggio - doppio appuntamento: l’incontro con i registi e a seguire The Shadow circus: The CIA in Tibet (1998)
Rrealizzato con materiali d’archivio e interviste ai combattenti della resistenza e agli agenti segreti della CIA sopravvissuti. Il documentario rivela così, per la prima volta, un capitolo sconosciuto della storia recente del Tibet, il coinvolgimento della CIA contro l’invasione cinese, ribaltando tutti i preconcetti anche sui servizi segreti americani.
Info 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietto 5 euro.
Tutte le proiezioni avranno inizio alle 21.
Per l’appuntamento del 28 maggio alle 21 l’incontro con i registi ed a seguire, alle 22 circa la proiezione.