Un tè... anche te con Mani Tese
Faenza, domenica 24 febbraio 2013
Caro/a,
lo sai che domenica 24 febbraio hai un impegno?
No, non si tratta dell’appuntamento elettorale, ne tantomeno di Inter-Milan allo Stadio San Siro di Milano e, anche se ti sembrerà strano, è un impegno per noi altrettanto importante.
La nostra associazione ha concluso l’anno 2012 con lo splendida cena al MIC di Faenza, ma sono stati tanti gli appuntamenti che si sono susseguiti nel corso dei mesi: dalla Serata Garum alla Sfilata al Palazzo delle Esposizioni, da SolarRock all’iniziativa “Arriva il Natale: hai fatto il Buono?”; o forse ci hai visti impegnati a confezionare pacchetti presso la Libreria Moby Dick. E in mezzo a questo è rimasto aperto il nostro mercatino, sono continuate le iniziative della campagna “Io Riuso” e intanto abbiamo proseguito ad accogliere volontari e le tante persone che anche qui hanno utilizzato il nostro mercatino per rispondere alle loro necessità personali in questi tempi di crisi.
Sappiamo benissimo che queste cose sono accadute anche grazie al tuo aiuto.
Vogliamo ringraziarti per questo, ma anche raccontarti cosa il tuo impegno e la tua collaborazione hanno generato.
Potevamo farlo con questa lettera, ma non sarebbe nel nostro stile.
Crediamo nell’importanza della relazione tra individui e nella forza delle emozioni ed è per questo che abbiamo deciso di creare un momento per incontrarci tutti insieme.
Il fine settimana del 23-24 febbraio il ClanDestino organizza un fine settimana dedicato all’Africa ed in particolare al Kenia (venerdì sera suoneranno i Mombu).
Domenica 24 dalle 18.00 alle 20.00 sarà invece protagonista Mani Tese. Saranno due ore in cui potremo berci un tè insieme e in cui racconteremo con immagini e parole il progetto che abbiamo finanziato nel 2012 e quello per cui lavoreremo nel 2013.
Nel corso del pomeriggio, sul terrazzino del ClanDestino Agnese Baruzzi intrattiene i bambini con un laboratorio di progettazione libri con materiali riciclabili.
Sarà l’occasione per incontrarci - che magari è un po’ che non ci vediamo -, per pensare insieme cosa potremmo fare di nuovo e per apprezzare i piccoli risultati raggiunti.
Ti aspettiamo. Porta un amico, che è appena iniziato un altro anno in cui impegnarci insieme per la giustizia.